LA NOSTRA STORIA

Il Movimento Giovani UDC di Altamura nasce ufficialmente, nel Maggio 2005. Subito dopo la tornata elettorale che ha visto la vittoria schiacciante alle elezioni amministrative del Comune di Altamura del Dott. Mario Stacca.

L’idea di far nascere questo movimento giovanile viene a Michele Cornacchia, un ragazzo di 21 anni che si era impegnato durante la campagna elettorale per l’UDC e per l’amico Lillino Colonna. Non era la prima volta che questo accadeva, visto che già l’anno precedente per la tornata elettorale delle Provinciali si era impegnato sempre per l’UDC e sempre per l’amico Lillino Colonna ma anche per l’amico Pasquale Lomurno.

Dopo lo splendido risultato ottenuto dall’UDC e dall’amico Lillino Colonna, il partito ritiene giusto premiare Michele Cornacchia, già responsabile della campagna elettorale, con la nomina a Coordinatore Cittadino, conferita nel Maggio 2005 dal Coordinatore Provinciale Danilo Cacucciolo.

Da qui inizia la nostra avventura in politica, un avventura iniziata con pochi ragazzi. L’esperienza era scarsa ma per fortuna il neo-movimento giovanile incontra sulla sua strada l’amico Domenico Cappiello che segue attentamente e da vicino questo gruppetto di ragazzi, indirizzandolo e dandogli consigli e suggerimenti.

Uno dei quali, prima di uscire al esterno bisogna studiare e capire. Sante parole.

I primi incontri partono con il racconto della storia del partito del UDC e con la storia della DC.

Poi seguono incontri sulle vicende politiche Altamurane.

Questo tipo di incontri un po’ con l’amico Cappiello un po’ da auto didatti vanno avanti per circa due anni.

Siamo pronti!!

Ma nel frattempo il movimento giovani UDC di Altamura, svolge a pieno l’attività negli organi Provinciali Giovanili del Partito, fino ad arrivare nel dicembre 2006 a ottenere un risultato inaspettato ma significativo per l’impegno posto in essere.

Durante il Congresso Provinciale che vede la nomina a Segretario Provinciale della terra di Bari di Danilo Cacucciolo, ottiene un risultato storico, l’elezione di tre componenti nel Comitato Provinciale, Altamura è la Città più rappresentata.

Non finiscono i successi, durante il primo Comitato Provinciale alla presenza del Segretario e del Presidente del comitato e tutti i componenti, Michele Cornacchia viene nominato Dirigente di Partito, con la delega al Dipartimento Organizzativo. Un riconoscimento inaspettato per chi da poco più di un anno era entrato in questo mondo, considerando l’importanza della delega che era una delle più vicine al Segretario.

Successivamente il Movimento Giovani UDC inizia ad uscire fuori dalla sede con volantini ed iniziative ed inizia a crescere. Iniziamo a diventare tanti.

Ma molti, vanno e vengono, ma lo zoccolo duro inizia a venire fuori. Su quel gruppo consolidato, c’erano le basi per costruire qualcosa di importante.

E lo abbiamo fatto, oggi la Città sa chi siamo, sa come la pensiamo e ci conosce!

Lo zoccolo duro nel frattempo si consolida e vede aggiungersi altri amici.

Oggi siamo veramente , tanti, per essere l’UDC. Ma saremmo potuti essere molti, ma molti di più, visto quanti ne sono passati, ma con lo zoccolo duro abbiamo deciso di scremare, perché il nostro obbiettivo è quello di costruire un vero gruppo di amici che fanno rispettare le proprie idee.

Questo, modo di agire per qualcuno può sembrare strano, perché essere Giovane del UDC non è tendenza, ma è una scelta. Non come può accadere per altri movimenti come il PD o il PdL.

E proprio per questo che volevamo che far parte di questo movimento dovesse essere una scelta, anche dura, perché non neghiamo che impegnarsi a partecipare ad incontri con cadenza settimanale e alcune volte anche più volte in una settimana è dura.

Ma ora mai, questo non è un gruppo di persone con un interesse comune, è un gruppo di amici che viene agli incontri per stare con gli amici e condividere un interesse.

Nel contempo, fa la sua comparsa nel partito l’amico nonché Segretario Vito Casiello, che inizia anche lui a seguire anche a volte in maniera scettica il Movimento Giovani, senza esimersi però dal dispensare dritte e consigli utili. Oggi, invece, non lo vediamo più scettico, ma lo vediamo convinto sostenitore di questo gruppo e delle sue potenzialità. Non dimentichiamo, neanche l’amico Pasquale Lomurno, forse uno dei più convinti delle nostre capacità, che ringraziamo per l’appoggio e per tutte le volte che è stato tramite con il Segratario.

Questa è la nostra fantastica storia fino ad oggi.

Speriamo di poter aggiungere altre righe a questo racconto, visto che il Coordinatore sta già pensando ai ricambi generazionali avvicinando giovani tra i 18 e i 20 anni. Perché un esperienza così non può e non deve morire con una persona. Deve continuare, perché i giovani sono motore della crescita e di questa Città.

Il sogno continua.

Concludo, dicendo soltanto, che ringrazio la fidanzata di un terzo della mia vita, per avermi supportato e sopportato, quando le cose non andavano bene, credendo in me ed essendo la mia prima sostenitrice. GRAZIE.

E GRAZIE ANCHE A VOI AMICI GIOVANI DEL UDC.

Come vi dico sempre noi non dobbiamo avere limiti, solo uno … il cielo!!

Adesso diteci voi cosa pensate di noi!! aggiungendo i commenti.

Dott. Michele Cornacchia