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Ventricelli, Loizzo e ‘a munnezza: la strana coppia.

Posted by udcgiovanialtamura su 20/02/2012

Invece di dissertare degli avvenimenti locali, Ventricelli avrebbe dimostrato maggiore serietà se avesse dimostrato di preoccuparsi della trasparenza e della legalità presso la Regione Puglia, ove la magistratura è intervenuta più volte pesantemente per sanzionare condotte illecite, partendo dalle famose vicende che hanno coinvolto il Vice di Vendola, l’ex assessore alla sanità, sino agli eventi che hanno investito due consiglieri regionali del PD, negli ultimi giorni.

Ad Altamura, il senso di responsabilità ha condotto l’amministrazione a prendere le redini della situazione, in regime di urgenza e nell’assoluta lontananza delle istituzioni regionali (compreso il Ventricelli) per garantire trasparenza delle procedure, massima concorrenza, efficienza e risparmio per la collettività.

Infatti, mentre nel “suo” salotto della Regione Puglia l’istituto delle proroghe sine die è l’assoluta normalità (mense ospedaliere, trasporto disabili, forniture nel campo della sanitità, acquisizione di servizi vari etc…), e prima ancora è stato attore principale di quell’amministrazione di centrosinistra in carica nel 2001-2002 che concesse alla TRADECO una proroga di ben undici mesi, ad Altamura si è rispettata la legge alla lettera, con procedure competitive, rigide e trasparenti.

Ventricelli dimentica, come qualche confuso personaggio dell’attuale centrodestra, che la gara dei rifiuti era, per legge, competenza di un organo sovracomunale, l’A.T.O.,  il quale avrebbe dovuto individuare un gestore unico per l’intero bacino ma, a seguito di una schizofrenica e scellerata legislazione regionale, non ha potuto svolgere tale compito, né rimetterlo, per tempo e con certezza, a ciascun Comune.

Risale al Dicembre del 2011, l’ennesima modifica nominale all’ATO (diventato ARO, poi ADA e chi più ne ha più ne metta) che ha costretto lo stesso organo all’impotenza, a causa della scarsissima programmazione della Regione Puglia in materia di rifiuti in relazione al piano di realizzazione degli impianti di smaltimento.

In questo assurdo contesto, di cui la gente poco sa ma è bene che sappia, questa amministrazione comunale ha comunque bandito una gara, che -guarda caso-, pur prevedendo maggiori servizi, come l’estensione delle prestazioni a tutto l’abitato, un aumento notevole del numero dei cassonetti per la raccolta dell’umido, una intensificazione della raccolta differenziata, un miglioramento della raccolta porta a porta nel centro storico, la presenza di mini isole ecologiche di prossimità, ed altro,  costerà alla comunità altamurana molto meno (si parla di oltre un milione di euro di risparmio) di quanto aggiudicato e contrattualizzato dall’amministrazione di centrosinistra (Popolizio) il 17 Febbraio del 2002!

Alla fantasia di Ventricelli e dei confusi che lo accompagnano in questa sciocca polemica lasciamo la definizione delle procedure in essere come “abito su misura” e i sarcastici riferimenti agli effetti della brevità dei termini (fissati per legge) della gara in corso: agli untori di disinformazione, che inventano di sana pianta autorizzazioni di centrali a biomasse ed altre sciocchezze, ricordiamo che a questa “garetta”, sia pure della durata di un anno, e di valore annuo bene più esiguo della precedente, ben cinque ditte hanno già chiesto di poter concorrere, dopo una proroga di soli sessanta giorni.

Per informazione di Ventricelli e degli altri confusi, il comune di Andria ed il comune di Canosa, che hanno bandito una unica procedura di gara, hanno visto partecipare una sola ditta; il comune di Grumo solo due ditte; il comune di Margherita di Savoia tre ditte.

Altro che difendere l’indifendibile!

Difendiamo solo le ragioni dei cittadini e ne rispettiamo la fiducia, contro i falsi profeti che senza aspettare l’esito di gare e procedure, si avventano in predizioni ridicole.

Di quanto detto restano i fatti e gli atti:

– ai capigruppo del consiglio comunale ho puntualmente inviato copia sia dell’ordinanza emessa, sia dell’atto di significazione e diffida promosso dalla TRADECO contro il Comune di Altamura, a mezzo del quale si pretende l’annullamento della gara in corso ed il riconoscimento del “diritto/dovere” (?) di ottenere una proroga semestrale cui fa riferimento il contratto che proprio l’amministrazione di Ventricelli nel 2002 sottoscrisse:

– nel mese di luglio 2011, il prof. Tornavacca ha presentato all’intero consiglio comunale il nuovo progetto per l’innovazione nei metodi di raccolta differenziata dei rifiuti, e nonostante i solleciti che il sottoscritto si è permesso di fare, solo in data 19 Gennaio 2012, il consiglio comunale ha deliberato, così come previsto dall’art. 42 del TUEL, le linee guida per l’esperimento della gara.

Mi viene da chiedere, sia a lui, sia al Loizzo, presidente della I° commissione e relatore in consiglio comunale delle linee guida, se il ritardo è addebitabile al sindaco o a chi aveva per legge l’onere ed il potere di deliberare.

Chiedo ancora a Ventricelli e al Loizzo: la delibera di consiglio comunale del 19 gennaio 2012, pubblicata l’8 Febbraio, contenente emendamenti e modifiche (proposti anche dal Loizzo) del progetto presentato dal dott. Tornavacca, poteva essere messa in gara dalla sera alla mattina? o pensano che il dirigente, cui spetta per legge e materia questa incombenza sia Mago Merlino, che leggendo nel pensiero dei consiglieri comunali avesse già pronto il bando da mandare in gara?

Conoscono Ventricelli e Loizzo i tempi fissati dalla L. 163/2006 (codice degli appalti) che per esperire gare complesse e per un importo di oltre 70.000.000 di euro si ha bisogno di circa dodici mesi, così come attestato dal dirigente del settore con la determina assunta in data 14 febbraio 2012?

Ci spiega la strana coppia come il Comune di altamura avrebbe fatto a garantire il servizio ai cittadini nel periodo necessario a poter svolgere la gara predisposta del dott. Tornavacca dall’8 Febbraio (data da cui è diventata esecutiva la delibera) al Febbraio 2013 (tempo stimato dal dirigente per esperire la gara europea)?

In questo anno cosa dovevamo fare?

Concedere, forse, una proroga annuale o sine die, gradita forse a qualcuno?

Invece di contestare il metodo di gara adottato, ottenendo un netto risparmio per tutta la comunità attraverso una concorrenza tra più imprese, sarebbe opportuno che Ventricelli suggerisse lo stesso metodo alla Regione, dove è attore di spicco, ove sono abituali proroghe, proroghe, proroghe e pratiche sanzionate con provvedimenti di giustizia, anche sulle forniture legate alla sanità.

Cosa ha fatto Ventricelli in questi sei mesi, in cui la commissione consiliare guidata da Loizzo “studiava” le linee guida con l’assenza in commissione dei consiglieri di minoranza, anche del suo partito, impegnati invece nella proposizione di consigli comunali su temi come la ZTL o sui sensi unici?

Cosa ha fatto Ventricelli affinchè il bacino di cui Altamura fa parte fosse dotato degli strumenti e degli impianti necessari per la gestione del ciclo integrato dei rifiuti, senza gli onerosi esborsi da trasporto che tanto sono costati ai nostri concittadini nelle ormai famose cartelle Tarsu?

Sa, per esempio, Ventricelli, che in questa gara per il trasporto fino km 80 da Altamura non viene riconosciuto alcunché, mentre il contratto sottoscritto dalla sua amministrazione prevedeva l’importo di trasporto di 1,6L./kg/km e che a questa comunità è costata diversi milioni di euro?

Invece di fare polemiche sterili, risponda a questi interrogativi. O chieda consiglio ai suoi amici confusi.

 

Il sindaco, Mario Stacca

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